"He sounds relaxed and mature, the style is reminiscent of Bill Evans but still mantain is own direction… good solid straight ahead playing"           
(Cedar Walton)



“Gorgone è un pianista che trasmette calore”   
(Enrico Rava)



“Dimostra una grande finezza armonica” 
  
(Alain-Jean Marie)  


"... Daniele non ha il timore di mostrare la sua appartenenza agli insegnamenti del passato che con intelligenza ed eleganza si miscelano a ciò che avviene al giorno d' oggi... il pianista livornese trova una perfetta sintesi tra la lezione di Bill Evans, Cedar Walton, Kenny Barron, i memphisiani James Williams, Mulgrew Miller e la propria espressività di musicista italiano, sensibile alla melodia, dimostrandosi improvvisatore fantastico e compositore interessantissimo..." 
(Dado Moroni)


"E' raro al giorno d' oggi in Italia trovare musicisti, specie giovani, che dimostrino un amore profondo per quella tradizione del jazz americano particolarmente legata al blues e al gospel come Gorgone"       
(Andrea Pozza)


“Daniele è un musicista tecnicamente solido, in possesso di uno stile raffinato e un sound di chiara declinazione afroamericana. Capace sia come leader che accompagnatore, si è contraddistinto nel corso della sua carriera, in progress, per collaborazioni di prestigio e progetti interessanti"

(Flavio Caprera)


"Il pianismo di Daniele Gorgone affonda profondamente le radici nel jazz mainstream. Godibili inflessioni bluesy, gioioso senso dello swing e gusto melodico rappresentano i segni particolari della sua carta d’identità. Dal suo sfavillante playing trasuda manifestamente un’intensa e autentica devozione verso la preziosa tradizione jazzistica"

(Stefano Dentice)